IL TEAM MO.VI.SH.: QUATTRO “PILASTRI” E DUE AZIENDE
MO.VI.SH. nasce nell'estate 2015 dall’incontro e dalla collaborazione pluridecennale tra due aziende operanti a Pordenone, in Friuli Venezia Giulia:
- ARTE VETRINA;
- PRIMALINEA.
Prima e oltre le aziende, a contare nella realizzazione di un progetto sono innanzitutto le persone. Partendo da questa filosofia che privilegia il fattore umano, la squadra MO.VI.SH. si basa su quattro "pilastri", con competenze professionali precise e complementari.
I QUATTRO PILASTRI


Graziano Gaiarin


Michele Gaiarin


Manuela Coassin


Romeo Pignat
LE DUE AZIENDE
ARTE VETRINA è specializzata nella progettazione e realizzazione d’interni: dai negozi agli show-room, con una profonda esperienza nell’allestimento di fiere, mostre, eventi ad alto “tasso scenografico” e un’aggiornata competenza nelle tecnologie strutturali e nelle tecniche di visual displaying.
La collezione MO.VI.SH. costituisce un esclusivo punto di forza e un autentico patrimonio di ARTE VETRINA ed è il frutto di quasi cinquant’anni di ricerca e di raccolta di oggetti, finalizzate alle attività dell’azienda e in particolare all’uso di questo materiale nell’ambito di scenografie, esposizioni, diorami.
PRIMALINEA si occupa di comunicazione d’impresa, con un orientamento speciale verso il proprio territorio, affinato attraverso pubblicazioni editoriali, prodotti multimediali, co-progettazione di festival ed eventi, esposizioni itineranti ospitate in vari paesi del mondo.
Il punto di forza di PRIMALINEA è la gestione globale del processo creativo: dall’elaborazione dei contenuti alle produzioni grafiche e audiovisive, all’attività redazionale di mantenimento di siti internet. A titolo esemplificativo, nel 2013 è stato progettato e realizzato in pochi mesi il MIM Belluno – Museo Interattivo delle Migrazioni, che riassume la versatilità di Primalinea.

Progettare e arredare:
il nostro punto di partenza
ARREDAMENTO DI NEGOZI - CLIENTE: BIDON

Valorizzare le suggestioni
del colore e della luce
ARREDAMENTO D'INTERNI - CLIENTI VARI

Essere originali
attraverso la cura dei dettagli
ARREDAMENTO DI NEGOZI - CLIENTE: DAL NEGRO STORE

Un servizio totale:
dal logotipo alla realizzazione degli interni
ARREDAMENTO D'INTERNI - CLIENTE: GIOIÀ

Creare allestimenti con la massima
creatività espressiva e strutturale
ALLESTIMENTI FIERISTICI - CLIENTI VARI

Affrontare i grandi spazi,
curando ogni minimo particolare
ALLESTIMENTI FIERISTICI - CLIENTE: CONFARTIGIANATO PORDENONE

Far comunicare ogni parte dell'allestimento,
stando con i piedi per terra
ALLESTIMENTI FIERISTICI - CLIENTE: CONFARTIGIANATO PORDENONE

Raccontare spazi
e allestire storie
ALLESTIMENTI ESPOSITIVI - CLIENTE: CONFARTIGIANATO PORDENONE

Creare una grande atmosfera
anche in un piccolo angolo
CORNER ESPOSITIVI NEGOZI - CLIENTE: BIDON

Industrializzare su vasta scala
l’esperienza visiva
VISUAL DISPLAYING - CLIENTE: ELECTROLUX

Utilizzare la nostra esperienza
per evocare i segni del passato
VETROFANIA ARCHITETTONICA - CLIENTE: PALAZZO MARZOTTO (PORTOGRUARO)

Ente Friuli nel Mondo
UN’ESPOSIZIONE MULTIMEDIALE INNOVATIVA
Primo e “storico” progetto culturale di Primalinea, l’esposizione multimediale itinerante Friuli-Venezia Giulia – Le radici del futuro, ospitata in varie città d’Europa, Australia, Nord America, è stata anche premiata a Milano con il Trofeo Arte e Immagine nel Mondo 2001.
L’obiettivo principale della mostra era riposizionare l’immagine del Friuli Venezia Giulia presso le comunità di emigrati friulani e italiani, cogliendo e rappresentando i cambiamenti sociali, economici, culturali della regione, nel segno della continuità. La sala espositiva era simbolicamente divisa da quella audiovisiva-multimediale, mediante uno spettacolare trompe-l’œil di dieci metri di lunghezza, che proponeva in scala 1:1 parte della facciata di Cjase Cocèl di Fagagna. Ad accompagnare la mostra una rivista monografica sul Friuli Venezia Giulia e un CD-ROM multimediale, curati da Primalinea e a disposizione dei visitatori.

Ente Friuli nel Mondo
UNA PICCOLA MOSTRA,
PER UNA GRANDE STORIA
L’Italia ha lasciato segni monumentali nei luoghi più remoti e impervi del pianeta, grazie a un’eccellenza universalmente riconosciuta nella realizzazione di grandi opere: dalla Diga di Assuan alla Transiberiana. Tra queste si annovera anche La Polvorilla, ardito viadotto ferroviario nelle Ande Argentine di Salta, progettato e costruito dalla Cosulich SNT di Monfalcone e messo in opera tra la fine degli anni Venti e gl’inizi dei Trenta in un cantiere internazionale a quota 4187, con il cospicuo apporto di maestranze friulane e giuliane. Nell’omonima mostra su questa impresa di eccezionale valore ingegneristico e organizzativo, Primalinea ha raccontato una storia con un intreccio narrativo a più dimensioni, che avvicina il passato e il presente, collocando questa realizzazione quasi “epica” sullo sfondo sociale di un’epoca e facendo emergere figure emblematiche di ieri e di oggi diversamente legate a questa vicenda.

Associazione Giuliani nel Mondo
UNA MOSTRA TRANSOCEANICA OSPITATA IN 5 CONTINENTI
Inaugurata il 15 marzo 2004 a Trieste e conclusasi nel 2014 in un’edizione completamente rinnovata e realizzata in collaborazione con il quotidiano “Il Piccolo”, l’esposizione itinerante Con le nostre radici nel nuovo millennio ha raccontato la storia dell’emigrazione giuliano-dalmata a decine di migliaia di persone, in Paesi di cinque continenti, tra cui Australia, Sud Africa, Argentina, Brasile, Uruguay, Venezuela, Cile, Canada, Stati Uniti.
In Italia è stata presentata anche presso la Sala della Protomoteca della Camera dei Deputati a Roma. A Montevideo ha ottenuto un lusinghiero riconoscimento istituzionale del Governo uruguayano che l’ha designata con decreto “evento che per le sue caratteristiche costituisce un motivo di attrazione per il turismo nazionale e internazionale”. Ovunque ha contribuito a fare luce su una pagina poco conosciuta della storia italiana del Novecento, parlando a tutte le generazioni con un linguaggio semplice e coinvolgente e confermando il suo successo nel corso di un decennio.

Associazione Bellunesi nel Mondo
IL MUSEO MULTIMEDIALE
TASCABILE
Progettare e realizzare il MIM Belluno, Museo interattivo delle Migrazioni, in quattro mesi e in soli 170 mq, è stata una sfida impegnativa e complessa, con in campo una squadra di 16 professionisti coordinati da Primalinea, che ha ideato il concept, curato i contenuti e la direzione artistica di questo spazio espositivo. Il risultato è un intenso e coinvolgente gioiellino di comunicazione multimediale, che si snoda in un percorso scandito da oggetti ambientati, pannelli esplicativi, titoli emozionali, contributi audiovisivi disseminati in ben 11 postazioni multimediali, dedicate in particolare alle testimonianze dei protagonisti di questa storia. Oltre gli spazi fisici nella sede dell’Associazione Bellunesi nel Mondo, il Museo si espande idealmente nello spazio virtuale del sito www.mimbelluno.it, una finestra che “fa sistema” e invita a conoscere Belluno e la sua provincia attraverso la chiave di lettura delle migrazioni.

Associazione Bellunesi nel Mondo
RACCONTARE AI GIOVANI L’ALTRA FACCIA DELLA GUERRA
L’obiettivo del Laboratorio Movimenti nelle Retrovie – ideato e realizzato da Primalinea con l’Associazione Bellunesi nel Mondo e destinato in particolare agli studenti della Scuola Secondaria – è proporre un nuovo punto di vista sulla Prima Guerra Mondiale, che si combatté non soltanto in trincea, tra soldati. Pesò anche sulle popolazioni civili, in particolare nel Nordest d’Italia, negli attuali territori del Trentino-Alto Adige, Veneto e Friuli Venezia Giulia.
Corredato di una serie di pannelli autoportanti, un opuscolo illustrativo e un audiovisivo, Movimenti nelle retrovie si pone l’obiettivo di squarciare le nebbie e i fumi sollevati dai combattimenti e dalle distruzioni, per far rivivere quei momenti di straordinaria quotidianità, in tempo di guerra, che vedono protagonista un’umanità senza divisa, favorendo la conoscenza e la coscienza di questi fatti accaduti “dietro le quinte” del conflitto, con spunti e riflessioni di valore attuale e universale.

SCCI - Adriatico2, San Martino2
FINALMENTE VINTAGE!
L’opportunità di comunicare nella sfera del vintage, si è concretizzata in una duplice collaborazione con la SCCI di Milano, che gestisce, tra gli altri, il Centro Commerciale Adriatico2 di Portogruaro e il Centro Commerciale San Martino2 di Novara: nel primo, abbiamo realizzato Raccontami il Natale, un’originale installazione dedicata al Natale tradizionale, con le sue atmosfere e le sue leggende. Nel secondo abbiamo invece proposto la mini mostra Scivolando sui ricordi, a ripercorrere con originali installazioni l’età eroica e l’origine dello sci, che si perde nella notte dei tempi.
In entrambi i casi, le proposte realizzate con il prezioso supporto di Arte Vetrina di Pordenone, si caratterizzano per l’incontro tra comunicazione e scenografia, tra autentici oggetti di una volta e memoria narrata, accompagnando veri e propri scorci di passato con pannelli di gusto retrò. È proprio da questa esperienza che è nato il concept MO.VI.SH.

Brovedani
CALENDARI CON LO STILE DI UN’AZIENDA
Brovedani è un gruppo industriale internazionale con radici nel Friuli Venezia Giulia e sedi operative in Slovacchia e Messico. Produce “componenti meccanici con alti standard di qualità e specializzazione tecnologica”, in particolare per il settore dell’automotive.
Dal 2005, Primalinea idea e realizza i calendari BROVEDANI, dedicati ai grandi protagonisti della scienza, della tecnica, dell’arte in Italia. L’obiettivo è creare un prodotto editoriale autorevole, con contenuti “di prima mano” e materiale iconografico ad hoc, che rispecchi la qualità e la filosofia innovativa dell’azienda. Per raggiungere questi scopi, molte biografie hanno richiesto la collaborazione di aziende come Bosch e Daimler AG, università come “La Sapienza” di Roma (Dipartimento di Fisica), enti come l’Istituto Lombardo di Milano o la Fondazione Barsanti & Matteucci di Lucca, consulenti come l’ing. Basilio Catania, massimo esperto mondiale di Antonio Meucci.

Valcellina. La strada della luce
IMMAGINI. RACCONTI. MEMORIE
Il 2015 è stato l’anno di Valcellina. La strada della luce, pubblicazione dedicata alla vecchia strada della Valcellina, nelle Prealpi pordenonesi, inaugurata nel 1906 e dismessa nel 1992, al servizio del sistema di dighe e di centrali che hanno portato l’energia elettrica nella pianura veneta e friulana, illuminando le meraviglie di piazza San Marco.
Primalinea ha dato un duplice contributo alla realizzazione di questo volume: con i testi “fatti in casa” da Romeo Pignat – autore dell’opera insieme al fotografo Ruggero Lorenzi – e con la realizzazione della veste grafica da parte di Manuela Coassin e Walter Vergani, che hanno seguito le regole d’oro della vecchia scuola editoriale, aspirando innanzitutto a creare un prodotto elegante e di facile lettura. Il risultato è un layout al tempo stesso fresco e rigoroso, che dà eguale dignità e risalto a parole e immagini: è dalla loro felice simbiosi che scaturisce, forse, il pregio più profondo di questo libro.

Valli del Natisone
PROMOZIONE NARRATIVA DI UN TERRITORIO
Da più di un decennio le Valli del Natisone occupano un posto di riguardo nel lavoro di comunicazione di Primalinea. Tra le principali realizzazioni ricordiamo l’ideazione e la co-produzione del documentario Sada te povien – Ora ti racconto e delle video monografie Nediška Fara, quattro audiovisivi che abbracciano la lingua, l’arte, la musica e i sapori della Slavia Friulana, o il più recente videofilmato Antichi carnevali e riti senza tempo, che ci cala nella tradizione più autentica di questa terra magica, posta al confine tra due mondi geografici e in grado d’esprimere una cultura profondamente originale.
Il nostro impegno professionale in quest’ambito ha spaziato su più fronti: dall’immagine coordinata per manifestazioni e associazioni locali, alla proposta di depliant tematici dedicati a siti d’interesse turistico. Lavori differenti, sempre ispirati da una profonda convinzione: promuovere un territorio significa innanzitutto narrarlo.

Ersa – Ente Regionale di Sviluppo Agricolo
DALLE RADICI AL BICCHIERE: UNA STORIA IN MOVIMENTO
Comunicare è quello che conta, qualsiasi sia il mezzo a nostra disposizione per raccontare storie, non ultimo quello audiovisivo: nel 2012 nasce, in co-produzione con CARE di Pordenone, il documentario Dalle radici al bicchiere, commissionato da ERSA: una rappresentazione a 360° della vitinicoltura friulana, con ideazione, testi, sceneggiatura e coordinamento generale di Primalinea. Presentato con successo a Vinitaly 2012, il videofilmato è un viaggio emozionale dentro la civiltà friulana del vino, una “civiltà radicale”, intesa come modus vivendi, come competenza enologica diffusa, a ogni livello sociale. Un viaggio in una terra al centro dell’Europa, dentro una delle culture enogastronomiche più raffinate del mondo, come ha scritto Fred Plotkin, giornalista del New York Times. Una storia in movimento che diventa occasione per proporvi una parte preziosa del nostro lavoro e del nostro stile.
Guarda il video

L’immagine coordinata, la promozione e la progettazione condivisa del Fadiesis Accordion Festival - Festival Internazionale Fisarmonicistico, partono nel 2011 come una “scommessa tra amici”. Dopo quattro anni, il Festival ha preso con vigore il largo, potendo contare su ospiti di livello internazionale e su un’autorevole programmazione articolata sui due palcoscenici di Pordenone e di Matera. Per Primalinea questa esperienza è stata, e continua a essere, particolarmente importante e “formativa”, perché prende corpo non solo sul consueto versante tecnico della comunicazione, ma anche sui fronti dell’organizzazione di eventi e della elaborazione di progetti culturali, aggiungendo un ulteriore tassello al nostro retroterra professionale. Un bagaglio, questo, che può essere potenzialmente utile anche per affrontare, con una più ampia visione d’insieme, la realizzazione di manifestazioni nell’ambito del vintage, destinate al grande pubblico.