Avete per caso notato come “C’era una volta” sia l’inizio di una promessa di eternità? Le vecchie fiabe, gli antichi racconti che prendono il volo da questo incipit sono in qualche modo destinati a sfidare i secoli, a consegnare la storia narrata a un’illusione senza tempo. È così che Biancaneve, Cenerentola, Pollicino, ecc. – insomma tutti “quelli che c’erano una volta”– hanno molte più chance di vivere  in un indefinito futuro remoto, di quanti sopravvivono solo qui e ora, dissolvendosi nell’istante. La formula magica, di eterna giovinezza, “c’era una volta”, trova una sua singolare declinazione anche nel mondo del vintage e, a ben pensarci, ne costituisce l’intima essenza.

Quando capita di muoverci nel magazzino di MO.VI.SH., tra migliaia di oggetti che a volte sembrano parlarci, sono frequenti le folgorazioni lanciate da cose speciali che, senza saperlo, hanno fatto la nostra e tante altre storie. Ci sono state tante motociclette, ma solo una Vespa. Ci sono stati tanti mangiadischi, ma solo un Geloso. Ci sono stati tanti burattini, ma solo un “carissimo Pinocchio”.

Sotto la polvere del passato, impercettibilmente sollevata dai sussurri di questi oggetti mitici, riverbera un’atmosfera unica e irripetibile: è l’abbacinante luce della memoria, che ci parla di grandi passioni. Difficile dimenticare la prima foto scattata con una Polaroid o la chiave che, per la prima volta, ha messo in moto la Fiat Cinquecento. La vita e la storia sono fatte di momenti indimenticabili e spesso questi momenti sono legati a doppio filo a oggetti in cui si sono concentrati l’incredibile creatività degli uomini e lo spirito pionieristico di un’epoca. Il modesto scopo di questa pagina-cantiere è di farvi conoscere alcuni di questi gioielli, magari a mano a mano che c’imbattiamo in essi rovistando nel magazzino senza fondo di MO.VI.SH. Chissà, tra qualche anno, si aggiungeranno forse anche qualche iPhone o IPad, con i quali magari proprio ora state navigando nel nostro sito. Non ci sono dubbi: l’emozione continuerà, sicuramente.